
"Sul mare impariamo che nulla è eterno. Tutto è fugace."
Davvero un bel lavoro questo libro di Jasna Tuta che racconta una traversata del Pacifico, dal Messico alle isole Marchesi, su una piccola barca a vela, in coppia con il compagno. Innanzitutto perché ben scritto: chiaro nello stile ma non privo di alcuni guizzi di eleganza letteraria. Ma soprattutto per l’originalità dell’impostazione.
Invece del solito diario di bordo che riferisce noiosi punti nave quali conquiste verso l’agognata meta, Jasna ha stilato un diario emozionale, ha raccolto cioè le mille emozioni, dalla gioia al terrore, dall’amore al dolore, che si alternano inevitabilmente quando si fanno navigazioni di lungo raggio.
È quindi un resoconto realistico e non uno dei tanti libri che spacciano per facile e idilliaca la navigazione oceanica; ed è proprio la sua onestà a renderlo interessante e prezioso, perché restituisce un’immagine veridica dell’andar per mare, arricchito da tante considerazioni interessanti e originali.
Ho avuto il piacere di ospitare Jasna al Mare sul Divano e ne è venuta una serata bellissima, in cui siamo rimasti tutti incantati ad ascoltare le sue storie di mari remoti, narrate con semplicità e con una grande carica di simpatia innata.
Da leggere!
Grazie per questa bella recensione, mi hai fatto venire voglia di leggerlo e lo compro oggi stesso!
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