Ricostruzioni – Josephine Hart

"Ora so, naturalmente, che il tempo agisce di nascosto e a modo suo. Certe volte aspetta al varco gli incauti e gli tende un’imboscata. Altre volte, in anni di aride notti, disegna un arabesco di piccole rughe sul viso della celebre beltà. Come se un cartografo volesse darle delle indicazioni per il viaggio."

Della Hart avevo letto Il danno, da cui fu tratto un film per la regia di Louis Malle, apprezzandone la capacità di andare in profondità nei suoi personaggi e nelle situazioni in cui si trovano o ritrovano pur limitandosi, almeno apparentemente, ad esporre semplicemente i fatti.

Questo romanzo, scritto in una prosa elegante e raffinata, racconta la ricostruzione di un atroce trauma infantile quale percorso per liberarsene in modo completo in età adulta, cancellando definitivamente il tormento esistenziale che ha provocato.

Le vicende del passato si svelano lentamente, pagina dopo pagina, conquistando il lettore anche con un sapiente uso del pathos, senza che questo diventi morboso o si riveli uno stratagemma di bassa lega per spingere a proseguire nella lettura.

Eccellente anche l’introspezione psicologica dei protagonisti, uno dei quali è addirittura uno psichiatra, descritto durante alcune sedute con i suoi pazienti; cosa che denota una evidente conoscenza approfondita delle tecniche di psicoterapia da parte della Hart.

Un libro sulla mente umana, sui suoi contorti meccanismi, sulla sua solo apparente irrazionalità. Assolutamente fantastico, geniale, eppure evidentemente poco letto se non sono riuscito a trovare su Internet una foto decente della copertina. Nonostante anche di questo sia stata fatta un trasposizione cinematografica riadattata: Il viaggio segreto, di Salvo Andò.

Il danno – Josephine Hart

Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere. È la sopravvivenza che le rende tali, perché non hanno pietà. Sanno che gli altri possono sopravvivere, come loro.

Preso casualmente di seconda mano su una bancarella, su consiglio di un amico, in cambio di  un euro e poi rimasto a giacere nella piletta dei libri da leggere per parecchi mesi.

Bello, decisamente bello. E’ la storia di una passione più che travolgente, devastante, come solo certe passioni amorose riescono ad essere. Chi ne ha vissuta una sa cosa vuol dire.

Ben scritto, offre riflessioni interessanti e altre ne induce. Un romanzo che prende allo stomaco, come la passione, appunto.