
Un libro interessante che spiega come traumi e nevrosi possano trasmettersi inconsapevolmente di generazione in generazione e “contagiare”, anche a distanza di decenni o addirittura secoli.
Se si tratti di una questione educativo-comportamentale o neuronale non è del tutto chiaro neppure all’autrice, una famosa psicoterapeuta francese morta centenaria un paio di anni fa.
Al concetto di inconscio collettivo già formulato da Jung, la Schützenberger affianca quello di inconscio familiare, che sostiene condurre al ripetersi ciclico di meccanismi psicodinamici in ambito genealogico.
Gli esempi riportati sono moltissimi e destano certamente curiosità. Molti anche gli spunti per capire meglio se stessi, che non guasta mai.