
"Non è che se dici quello che pensi sei sincero. La sincerità non è un'emissione indiscriminata di parole a vanvera. Non è sfrontata, è timida. Non offende se non è offesa. La sincerità si esprime in modi che inventa di volta in volta. Appare. È un'improvvisazione poetica su un tema che ti sta a cuore. Ci vuole sensibilità, per essere sinceri."
Un nuovo episodio dell’avvocato Malinconico, che conferma la qualità della penna di Diego De Silva, il suo creatore, capace di muoversi agilmente fra digressioni acute e umorismo sottile che spesso spiazzano positivamente il lettore.
Stavolta l’avvocato è alle prese con un gruppo di delusi in amore che vorrebbero trasformare le loro ferite del cuore in una class action contro i partner per ottenere da questi un risarcimento economico per il dolore patito.
Il comico e il grottesco si mescolano abilmente nel consueto stile di De Silva che alterna dialoghi serrati e riflessioni sul mondo che circonda il protagonista, spesso fatte da lui medesimo con ironia sottile, rendendo divertenti anche situazioni altrimenti tragiche.
Nulla a che vedere con la serie TV che, seppure piacevole, ha reso il personaggio di Malinconico un imbranato, cosa che nei libri non è assolutamente.
Davvero divertente, da leggere!
