
La biografia romanzata della donna che divenne la regina del Moulin Rouge di Parigi, soprannominata la goulue, l’ingorda, appunto.
Sullo sfondo, descritto con dovizia di particolari, quello straordinario periodo che è stato la belle epoque, fatto di progresso tecnologico e voglia di divertimento sfrenato con sconfinamenti nella trasgressione
Renoir, Toulouse-Lautrec, Hugo e tanti altri personaggi della cultura e dell’arte incrociano la strada della ballerina che fece del can-can uno spettacolo conosciuto in tutto il mondo.
La parabola artistica e personale della protagonista, figlia di una lavandaia, assurta a star dello spettacolo e poi precipitata in una miseria, umana oltre che economica, più nera di quella da cui era partita.
Una scrittura delicata e precisa, l’affresco di un mondo scomparso che ancora oggi non manca di affascinare.