
Sono tanti i motivi per cui un paese o una cittadina vengono abbandonati da chi li abita: terremoti, alluvioni, progetti urbanistici strampalati, attività estrattiva che si esaurisce. Questo libro li elenca tutti spiegandoli bene, e lo fa con uno stile letterario di gran classe.
Posti un tempo ricchi di vita, di attività economiche, di fermento, divenuti, all’improvviso o lentamente, vuoti contenitori che le intemperie e la natura consumano giorno per giorno fino a distruggerli.
Non un saggio ma un piacevole racconto di viaggio: nello spazio, nel tempo, nella storia; ma anche dentro di sé.
La fine di un luogo come metafora dell’esistenza umana. L’oblio come destino ineluttabile.