Helgoland – Carlo Rovelli

Partendo da una remota isola del Mare del Nord, l’autore racconta la storia della genesi e dell’evoluzione della teoria dei quanti in modo abbastanza semplice, almeno nei limiti concessi della enorme complessità della teoria stessa.
L’ho preso perché di meccanica quantistica ho sempre saputo meno di zero e ora, grazie a questo libro, qualcosa l’ho compresa, almeno di cosa si tratta per sommi capi (visto il mio personale punto di partenza mi ritengo soddisfatto).
Il libro è davvero ben scritto – Rovelli maneggia la lingua italiana in modo eccellente – e non è assolutamente un manuale di fisica. Piuttosto un trattato divulgativo di filosofia, a riprova di quanto le scienze umanistiche siano strettamente connesse con la fisica.
Comunque, Schrödinger il gatto nella stanza non ce l’ha mai messo veramente!