Novella degli scacchi – Stefan Zweig

Amo i romanzi lunghi, ma ogni tanto mi imbatto in deliziose eccezioni, come questo; una via di mezzo fra il racconto e il romanzo breve.
Scritto con una prosa chiara e semplice, pur senza nulla cedere alla banalizzazione, mostra tutti i segni della narrazione affabulatoria, quella riservata generalmente ai grandi scrittori.
Ne è stato tratto un film nel 1960 e nei prossimi mesi è prevista l’uscita di una nuova edizione cinematografica.
Ricco di metafore umane e politiche, credo abbia ispirato in qualche modo La variante di Luneburg di Maurensig.